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Denaro o cosa mobile altrui. In linea di massima le cose prive di valore di scambio non possono essere oggetto di appropriazione indebita, ma il reato sussiste certamente nel caso di cose che abbiano un valore affettivo. È configurabile anche rispetto a delle cose originariamente immobili che siano rese mobili mediante separazione dal complesso cui aderiscono (es. nel caso in cui si asportino alberi o tubature ecc..). I “beni immateriali” (es. disegni e progetti industriali coperti da segreto) non rientrano nella nozione penalistica di cosa cellular: il reato potrebbe sussistere solo con riguardo ai documenti che li rappresentano.

La riforma Orlando ha determinato un fenomeno di successione di leggi penali nel tempo e, perciò, si applica il principio del favor rei

La fattispecie di cui all’articolo 646 del Cp sanziona penalmente il fatto di chi, avendo l’autonoma disponibilità della res, dia alla stessa una destinazione incompatibile con il titolo e le ragioni che ne giustificano il possesso, anche nel caso in cui si tratti di una somma di denaro.

La condotta punita consiste dunque nell’appropriazione, tradizionalmente intesa quale interversione del possesso, secondo lo schema tracciato dagli artt. 1141 e 1164 del codice civile; in altri termini, compie un’ appropriazione colui che, possedendo inizialmente for each conto di altri comincia a disporre della res arrive se ne fosse proprietario (uti dominus) dando alla stessa una destinazione incompatibile con il titolo e le ragioni che ne giustificano il possesso, anche nel caso si tratti di una somma di denaro.

Sempre secondo i giudici, l’intenzione di restituire la cosa esclude il dolo dell’appropriazione indebita ma a condizione che simile proposito sia presente al momento dell’abuso del possesso e sia congiunto alla certezza della possibilità di resa [6].

Sia for each quanto concerne il caso della Cassa Edile, che for each quanto riguarda le altre analoghe forme di ritenute alla fonte, il denaro "trattenuto" dal datore di lavoro al dipendente rimane sempre nel "patrimonio" del datore di lavoro, confuso con tutti gli altri diritti e beni che lo compongono.

In tema di appropriazione indebita, l'evento del reato si realizza nel luogo e nel tempo in cui la manifestazione della volontà dell'agente di fare proprio il bene posseduto giunge a conoscenza della persona offesa, e non nel luogo e nel tempo in cui si compie l'azione. (In applicazione di tale principio, la Corte ha ritenuto che, in un'ipotesi in cui l'agente aveva posto all'incasso alcuni assegni ricevuti a titolo di garanzia, informandone telefonicamente il debitore, il reato si fosse perfezionato non nel luogo della negoziazione dei titoli bensì in quello in cui si trovava la persona offesa al momento della ricezione della predetta comunicazione) (

Ai fini della configurabilità del reato di appropriazione indebita, qualora oggetto della condotta sia il denaro, occorre che il soggetto agente violi, mediante l’utilizzo personale, la specifica destinazione di scopo ad esso impressa dal proprietario al momento della consegna. Non è perciò sufficiente il mero inadempimento all’obbligo di restituire somme in qualunque forma ricevute.

L'esercizio di un diritto o l'adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità, esclude la punibilità.

Non integra il delitto di appropriazione indebita la condotta di colui che trattenga un bene altrui legittimamente detenuto in ragione di un pregresso rapporto obbligatorio, a meno che egli non compia sulla cosa atti di disposizione che rivelino l’intenzione di convertire il possesso in proprietà.

La condotta punita consiste dunque nell’appropriazione, tradizionalmente intesa quale interversione del possesso, secondo lo schema tracciato dagli artt. 1141 e 1164 del codice civile; in altri termini, compie un’ appropriazione colui che, possedendo inizialmente for each conto di altri comincia a disporre della res come se ne fosse proprietario (uti dominus) dando alla stessa una destinazione incompatibile con il titolo e le ragioni che ne giustificano il possesso, anche nel caso si tratti di una somma di denaro.

Integra il reato di appropriazione indebita l’aver trattenuto la somma spettante advert altri a titolo di eredità, motivandola dietro una compensazione delle spese effettuate e in qualche modo riconducibili all’eredità, non meglio specificate od individuate.

Il dipendente di una ditta di trasporti che sottragga la merce a lui affidata commette il see this page reato di furto e non già quello di appropriazione indebita, atteso che le operazioni materiali di cui è incaricato (trasporto, deposito, conservazione e consegna) non gli conferiscono sui beni affidatigli quell'effettivo potere di autonoma disponibilità che è invece presupposto necessario ai fini dell'integrazione del reato di appropriazione indebita (

Risponde del reato di appropriazione indebita, e non di furto aggravato, il soggetto legittimato, in forza di procura generale o speciale, advertisement operare sul conto corrente altrui che, travalicando i limiti della procura, disponga “extremely vires” delle somme depositate, ancorché non soggette a vincoli di destinazione o derivanti dall’espletamento di un mandato.

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